Oggi vi parleremo dell’alcolico più famoso e apprezzato al mondo: il GIN.
Negli ultimi anni il Gin è diventata una tra le bevande più consumate e usate per la realizzazione di moltissimi cocktail e siamo sempre più invasi da fiumi di nuovi gin che escono continuamente, tutti particolari, fatti con botanicals sempre più inconsueti.
Ora facciamo un salto indietro nel tempo a quando tutto è iniziato; potrà sembrare strano ma l’origine del gin risale ai monaci, coloro che sono stati i primi a preservare il sapere antico e a fare le prime prove di distillazione con alcol e ginepro. Certo il loro era un tentativo non a scopo di divertimento e ebrezza ma di conoscenza, e cercavano di creare un olio terapeutico con il ginepro, che avesse proprietà antiinfiammatorie e notevoli virtù benefiche.
Successivamente nel 1600, il Dottor Silvius creò il suo Genever un distillato di alcol e oli essenziali di ginepro, che riscosse immediatamente un successo incredibile come tonico e medicinale, tanto che fu prescritto anche ai marinai olandesi durante i loro mandati (pensate un po’ come navigavano!). Con il passare degli anni la diffusione di questo “medicinale” miracoloso si trasformò dall’essere un rimedio al venire considerato come bevanda popolare.
Ad oggi, il gin è un distillato resinoso, intento e pungente, con una carica eterea forte che picchia duro. Viene aromatizzato con ginepro, spezie, agrumi, fiori, bacche e vari ingredienti scelti dal mastro distillatore: i cosiddetti botanicals.
